Storie

LA VEGGENTE: BLUE MOON

 Era na notte buia e tenebrosa. C' erano tuoni e fulmini e i miei genitori stavano morendo. Avevo solo due mesi, dovevo ancora bere il latte materno ma mia madre era in fin di vita. Allora mi disse: "Cara figliola,siccome non potrai averci vicino ti daremo questo dono: potrai prevedere il futuro fissando la luna e ciò che vedrai si avvererà ... " Poi morì. Pensai alle sue parole e me ne andai via,via in mezzo alla notte. Dopo quattro giorni senza mangiare stavo molto male perché avevo bisogno del latte materno, ma poi vidi una lupa solitaria e con paura e timidezza mi avvicinai e le chiesi: " Scusa, hai un po' di latte? Perfavore sto morendo ... " e lei preoccupata rispose annuendo e mi aiutò. Vivevo da molti giorni con la mia nuova mamma, che mi accudeva con protezione, poi un giorno mi porto in un branco sconosciuto e parlo all'Alpha: "Per favore accudisca questa lupa come io ho fatto con lei. Sono vecchia e non posso occuparmene ancora a lungo ". Il capobranco senza pensarci due volte accettò di accudirmi e mi unii al branco. Avevo solo un anno non sapevo cacciare, ma gli altri mi procuravano tutto ciò di cui avevo bisogno. Allora continuai a vivere lì, in quel branco, dove avevo ormai molti amici; avevo buoni rapporti soprattutto col capobranco. Dopo molto tempo vissuto lì, avevo gia tre anni e sapevo benissimo cacciare. Mi ricordai del dono fornito da mia madre e delle sue parole. C'era una bellissima luna piena quella notte e provai a guardarla: vidi un lotta tremenda tra il nostro branco e uno sconosciuto e poi la nostra vittoria! "Chissa se accadrà davvero"mi chiesi. Dopo cinque giorni la lotta che avevo previsto scoppiò e come avevo visto quella notte, noi vincemmo senza morti o feriti. Noi, fieri di noi stessi, Ululammo al cielo la nostra vittoria! Raccontai la mia previsione e il capo mi diede un titolo : La Veggente. Poi chiese il mio nome e io mi misi a pensare. Non avevo un nome, o almeno i miei genitori non avevano fatto in tempo ad affidarmene uno, allora l'Alpha mi disse: " Blue Moon potrebbe andare? " io annuì fiera! Vissi molto bene in quel branco e ci sono fedele ancora. Adesso ho ben cinque anni ma la ferita dei miei veri genitori non è scomparsa. Anche se sono stata accolta così bene, non sono del tutto felice perché non potrò mai dimenticare quella notte. Ma cercai comunque di andare avanti e di continuare a combattere i nemici e a difendere il mio branco con orgoglio!

LA MAGA: LADY LIGHT

Mi presento: mi chiamo Lady Light e sono una maga. I miei genitori, sin da quando ero una lupetta di pochissimi mesi, non mi volevano. Mi scartavano... finché un giorno mi abbandonarono definitivamente. Non sapevo che fare, ero piccolissima, esattamente avevo un anno, l'età giusta per poter iniziare a cavarsela da soli, per fortuna... mi nutrivo di frutti selvatici e bevevo l'acqua fresca di torrente. Non facevo male a nessuna creatura, ma vivevo in piena solitudine. Vagavo senza avere un punto di riferimento, allo scopo di trovare qualche branco che m avrebbe accettata per quello che ero. Con il tempo divenni aggressiva e spaventosa! Un giorno, mentre vagavo sperduta, incontrai un branco. Volevo sapere se mi avrebbero accettata, ma loro dicevano che non mi volevano perché non avevo alcun potere, e, dunque, sarei stata d'intracio. Un giorno però, una lupa di noome Arya del branco che mi scartò ebbe compassione di me, e così riuscì a convincere il branco ad accettarmi. Mi accettarono ma non mi parlavano, avevano timore di me per il mio carattere tempestoso; l'unica che aveva coraggio di avvicinarsi e tranquillizzarmi era sempre Arya. Un giorno, lei scoprì che avevo un potere straordinario, quello della maga e cioè che sapevo fare magie mentre combattevo. Così guadagnai il ruolo di maga! In un triste giorno di solitudine, incontrai una povera lupa che venne bruscamente scartata dal mio branco. Si chiamava Lady She-Wolf. Di nascosto mi occupavo di lei e con il tempo siamo diventate molto amiche, ma il mio branco mi scoprì e mi minacciarono di cacciarmi se avessi parlato ancora a Lady She-Wolf. Così, non volendo mettermi i bastoni tra le ruote, se ne andò; soffrii molto per questo. Un giorno, dopo mesi, la ritrovai, e per un suo atto eroico guadagnò il titolo di sacerdotessa nel mio branco, in quello di Uriele. Feci una richiesta per entrare anche nel branco di Arya e mi accettarono! Finalmente, dopo una lunga sofferenza, ho ritrovato la felicità, nel branco " The Guardians Of Heaven " di Uriele e nel branco " Sky Spirits " di Arya!

LA GIOIOSA: MIA

Io sono Mia,  sono una lupa che è stata socievole sin da cucciola, vivevo con tutta la mia famiglia, mia madre, i miei fratelli e mio padre. Quando ero cucciola però anche se ero dolce e tranquilla, non avevo molti amici, insomma non tutti mi accettavano. Avevo però un amico, Tor di cui mi fidavo ciecamente, eravamo molto amici. Stavamo sempre insieme e ci volevamo tantissimo bene, giocavamo, ridevamo, crescevamo insieme... Però poi un giorno accadde una disgrazia: Tor e io eravamo nel bosco a giocare, stavamo sulle rive di un fiume, io sono scivolata su una roccia, lui per salvarmi mi ha ripresa, ma poi è scivolato mentre mi tirava su, io sono riuscita a salvarmi però lui è caduto nel fiume, la corrente era troppo forte e lo ha portato via. Da quel giorno non l'ho più visto, mi sentivo responsabile della sua morte e quindi sono scappata di casa. Giorni e notti sono stata sola, senza un posto per dormire, ma non ho mai perso la speranza e sono andata avanti mantenendo il sorriso, sperando che la mia vita fosse stata megliore e comunque sentivo che lo spirito di Tor mi stava accanto e questo mi dava la forza per andare avanti. Un giorno che camminavo ho intravisto sdraiata accanto ad un ruscello una lupa, le sono andata accanto e lei era il capobranco del branco Sky Spirits, si chiama Arya. Ci sono diventata amica, le ho raccontato la mia storia e lei mi ha accolto nel suo branco, li ho conosciuto tanti lupi simpatici e molto disponibili, tra cui La maga del branco, Lady Light, che è diventata una mia grande amica! Ringrazio però anche Arya a cui sono davvero riconoscente! Adesso sono molto felice e vivo tranquilla e in felicità.
 
LO SPIRITO: SEAN
 
Sean è un lupo solitario, alcuni lupi dicono che è uscito dalle stelle della notte altri dal mare infatti non si sa molto di lui in quanto parla poco, di notte si sente il suo ululato per miglia e mglia di kilometri, è molto forte, e quando mostra i suoi denti affilati essi brillano come le stelle del cielo. Era un lupo solitario molto astuto in grado di parlare agli astri del cielo, fino a quando una stella lupa (la stella che brilla più di tutte) , gli disse di cercare un branco dove sentirsi protetto. Finalmente un giorno di notte trovò un branco, digrignò i denti ed essi fecero una luce incredibile, ma i  lupi di quel branco non ebbero paura anzi stettero fermi a guardarlo; lui smise e li guardò incuriosito, mai nessun lupo non era scappato da quei denti lucenti, lui infatti capì che la stella lupa parlava di quel branco, e infatti decise di consultare la capabranco per unirsi a loro. La capa accettò, ma Sean ancora oggi  esce dal branco ululando alle stelle, nessuno capisce perché lo fa, ma sanno che quando morirà si unirà alle stelle, e brillerà più della luna!
 
LA MISTERIOSA: ZHALIA
 
Salve sono Zhalia. La mia è una storia particolare: da piccola sono cresciuta da sola, in giro per i boschi, diffidando di chiunque mi si avvicinasse e cercando di sopravvivere. Poi ho incontrato Max, un lupo speciale che mi ha preso con se e mi ha cresciuta. Per il resto non voglio rivelare altro, desidero che il mio passato rimanga solo tra i miei pensieri ...
 
L'AQUILA: SHADOW
 
Nacqui da due lupi:uno nero come il buio ed uno rosso come il sangue. Appena diventai una lupa di 1 anno mi insegnarono a cacciare,ma io di nascosto mi facevo aiutare dalle aquile,come dice il mio nome,ovvero ''L'Aquila''. Le Aquile erano i miei secondi genitori:mi insegnarono,oltre alla caccia,molte altre cose:tipo il salto di 2 metri. Appena diventai molto più grande diventai una lupa solitaria,cercando di creare il mio branco,ma quando vidi la capobranco decisi di farne parte ad uno,e non di crearne uno:raccontai la mia storia a tutti i lupi e decisero di chiamarmi ''L'Aquila del branco.